L’utilità delle videoconferenze nel mondo del lavoro

Sono finiti i tempi in cui si dovevano organizzare le riunioni aziendali in una sala oppure spostandosi da un posto ad un altro con lunghe ore sprecate e denaro utilizzato. La tecnologia ha introdotto degli applicativi che hanno facilitato la comunicazione istantanea con la clientela: Whatsapp, Messenger, i Social Network, le chat in genere.

Nonostante queste nuove innovazioni, nel mondo del lavoro è fondamentale che gli interlocutori si guardino in faccia; da questa necessità nasce quindi la videoconferenza utilizzando semplicemente un desktop e il relativo monitor, un laptop oppure uno smartphone (tutti apparecchi rinvenibili in siti web specializzati come Ezdirect).

Per le aziende dal punto di vista economico la videoconferenza garantisce l’abbattimento di alcuni costi riservati agli spostamenti di manager, imprenditori e dipendenti.

Una larga percentuale del prezioso tempo dei professionisti si dilapida coi viaggi fatti in aereo per motivi lavorativi. Nonostante l’utilità delle videoconferenze, la maggior parte delle aziende non ne hanno ancora assimilato l’utilizzo in quanto la modalità non è paragonabile all’interazione fisica. Pensate ad esempio se una di queste aziende “tradizionaliste” dovesse effettuare una ventina di colloqui di lavoro: con la videoconferenza la selezione dei candidati sarebbe molto facilitata!

Se allarghiamo il nostro orizzonte e guardiamo oltre il concetto di videoconferenza abbiamo ricavato un termine accattivante: lo smart working.  Conciliare, innovare e competere. Sono questi i tre diversi obiettivi, apparentemente antitetici, del “lavoro agile” che si configura come un nuovo approccio all’organizzazione aziendale, in cui le esigenze individuali del lavoratore si contemperano, in maniera complementare, con quelle dell’impresa.

Si passa dalla flessibilità dell’orario e del luogo della prestazione lavorativa fino a forme di welfare aziendale per facilitare i lavoratori genitori o impegnati in forme di assistenza parentale. Quindi con l’ausilio di un dispositivo elettronico e di una connessione internet un lavoratore può portare a termine i propri compiti.

Lo smart working sarà sempre più influente nel futuro, in particolare nelle aziende del settore terziario. Con le videoconferenze il problema del coinvolgimento di tutti i dipendenti può essere facilmente risolto e aiuterebbe soprattutto la comunicazione con tutte le componenti aziendali. Se guardiamo dal punto di vista dell’immagine stessa di un’azienda, inoltre, la possibilità di allargare i confini garantirebbe l’internalizzazione del business con effetti che vanno ad incidere sui guadagni.

Non è poi necessario utilizzare dei software a pagamento per effettuare le videoconferenze. Ci sono degli applicativi gratuiti come Google Hangouts, Skype per citare le più conosciute. Anche Whatsapp e Messenger di Facebook possono essere utilizzate.

La tecnologia quindi non manca, è la volontà di cambiare sistema che spesso è assente. Il futuro è questo e la sua introduzione nel mondo del lavoro consente molte facilitazioni e incide sul bilancio di qualsiasi azienda.